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SCHEDA PRODOTTO |
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Compositore/Musicista |
Oborin Lev |
Titolo |
The Russian Piano Tradition : brani di Beethoven, Chopin, Liszt, Chaikovsky |
Etichetta |
APPIAN RECORDS |
Numero CD |
1 |
Prezzo € |
15.6 |
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Qualità incisione |
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ADD |
Premi ricevuti |
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Codice catalogo Discoland |
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106394 |
versione
stampabile
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LE VOSTRE RECENSIONI |
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recensione di Soundandmusic |
Alcuni mesi fa la Appian ha presentato un disco che vedeva Lev Oborin alle prese con il Secondo e il Terzo Concerto per pianoforte e orchestra di Sergei Rachmaninov (APR6005). Il fatto che questa fosse la prima registrazione di questi due capolavori effettuata in Unione Sovietica dimostra più di qualunque parola in quanta considerazione fosse tenuto questo grande pianista. Dopo aver studiato dall?età di 14 anni al Conservatorio di Mosca con il grande Igumnov, nel 1927 il diciannovenne Oborin si aggiudicò il primo Concorso Chopin. Da quel momento e fino alla sua morte, Oborin fu una delle figure più rappresentative del panorama musicale sovietico sia come interprete sia come didatta (tra i suoi numerosi allievi spicca il nome di Vladimir Ashkenazy). Oborin fu considerato un pianista ?completo? nel senso più ampio del termine, come si può notare dalla sua tecnica irreprensibile e dalla capacità di eseguire in maniera del tutto convincente le opere di tutti gli stili. Inoltre, Oborin si sentì a suo agio sia da solista sia nel repertorio cameristico, al punto che in Occidente molti appassionati lo conoscono soprattutto come accompagnatore del grande violinista David Oistrakh, con il quale incise parecchi dischi di altissimo livello. In questo disco Oborin si rivela un interprete di gran classe sia del classicismo di Beethoven, sia del romanticismo di Chopin, sia dello sbrigliato virtuosismo di Liszt sia del lirismo profondamente russo di Ciaikovsky.
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voto:
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