recensione di Soundandmusic(2007-06-27 17:30:54.0 da 82.90.69.163)
Queste registrazioni effettuate al mitico Festival di Prades tra il 1950 e il 1953, ci riconsegnano le interpretazioni della maturitą del sommo violoncellista catalano, quelle interpretazioni in cui idealismo e spirito visionario lo accomunano alla stessa filosofia che guida la mano sul podio a Furtwängler:ossia libertą spirituale e profonda conoscenza dell'animo umano, rifiuto di ogni virtuosismo e una calma, pacata, calda visione del cosmo bachiano, non meno delle intemperanze giovanili di un Beethoven "minore".