recensione di Evolutionmusic(2005-01-11 15:53:16.0 da 82.88.74.61)
Un album straordinario che documenta le sonorità oggi praticamente scomparse registrate sul campo dall'etnomusicologo Deben Bhattacharya tra il 1955 ed il 1960, in tende beduine dei nomadi che abitavano la desertica terra di nessuno situata tra Iraq e Giordania. Quella dei beduini è una tribù nomade di lingua araba che vive nei deserti egiziani e mediorientali, tra Iran, Iraq, Giordania, Siria, Israele fino al confine con Turchia ed Afghanistan. La musica beduina può essere considerata come la madre della musica araba preislamica, prima delle influenze musulmane persiane e bizantine, svolgendo tuttora un ruolo importante nella cultura di questo popolo nomade prevalentemente seguace dell'Islam ma con gruppi di cristiani in Siria e Palestina. "Bedouins of the Middle East" è arricchito da un sostanzioso libretto che raccoglie accurate informazioni storiche sulla musica beduina ed esaustive note biografiche sulle affascinanti avventure dell'etnomusicologo inglese, oltre a precise informazioni su ciascuna registrazione e sugli strumenti tradizionali utilizzati.