recensione di Soundandmusic(2007-07-09 16:21:37.0 da 82.90.69.163)
Nel 1899 i giornali salutarono The Rose of Persia come il primo tassello della collaborazione tra Sullivan e il celebre poeta teatrale Basil Hood, che faceva seguito al lungo e fruttuoso sodalizio che aveva legato Sullivan a Gilbert. Tuttavia la morte improvvisa di Sullivan avvenuta l?anno successivo infranse crudelmente le attese dell?entusiasta pubblico inglese, spalancando le porte di un mito che nei paesi anglosassoni è tuttora considerato inarrivabile. Nonostante la sua salute precaria, con The Rose of Persia Sullivan mise a segno uno dei suoi successi più clamorosi, che seppe incontrare l?incondizionato favore del pubblico grazie a un?orchestrazione magistrale e a un gran numero di idee melodiche memorabili.Oltre a questo splendido lavoro, il cofanetto della CPO propone anche sei rarissime ouverture di Sullivan, tra le quali spiccano le incantevoli Ouverture di ballo e Macbeth.