recensione di Soundandmusic(2007-07-11 12:15:09.0 da 82.90.69.163)
Johann Georg Pisendel (1687-1755) è giustamente considerato come il più importante violinista tedesco della prima metà del diciottesimo secolo. Divenne nel 1728 Concertmaster (l?equivalente odierno di direttore principale) dell?Orchestra della Corte di Dresda. Grazie a questo suo importante incarico egli allargò la sua influente sfera di attività come pupillo di Torelli e Vivaldi, come collega di Zelenka, Heinichen, e Hasse, come amico di Bach e Telemann, e non ultimo come insegnante di Quantz, dei fratelli Graun e di molti altri musicisti. In altre parole fu al centro della gloriosa epoca della storia musicale tedesca. Egli non fu molto prolifico in termini di composizioni ma quello che compose è di alta qualità. La sua Sonata per Violino in la minore ha un tale disegno ed una tale complessità che non ha niente da invidiare a quelle di Bach; la sola diversità era che essendo Pisendel un virtuoso del violino poteva dare alle sue sonate un aspetto tecnico più complesso. Il solista che esegue le sonate su un violino barocco è Anton Steck, la cui tecnica perfettamente si adatta alle complesse opere di Pisendel.