recensione di Soundandmusic(2007-07-16 16:36:17.0 da 82.90.69.163)
Le opere sacre di Pedro Rimonte sono riaffiorate dall?oblio in cui giacevano da secoli solo negli ultimi anni, a seguito di instancabili ricerche musicologiche grazie alle quali oggi possiamo di nuovo apprezzare l?arte raffinata di questo importante compositore spagnolo. Il suo Requiem e il commovente De profundis a otto voci si inseriscono di diritto nel solco di quella gloriosa tradizione sacra iberica che dalle Lamentazioni di Victoria sarebbe arrivata fino alle soglie del XIX secolo con le Sette ultime parole del Nostro Redentore sulla croce di Haydn. Il programma è completato da una scelta di opere organistiche di Sebastián Aguilera de Heredia (1561-1627). Come sempre apprezzabile l?interpretazione dell?ensemble La Hispanoflamenca di Bart Vandewege, che si conferma tra i più autorevoli specialisti del repertorio rinascimentale spagnolo.