recensione di Soundandmusic(2007-07-21 17:30:07.0 da 82.90.69.163)
Questo splendido disco segna il debutto in casa Hyperion del Takács Quartet. Dopo aver collaborato per oltre 17 anni con la Decca ? realizzando versioni dei quartetti per archi di Beethoven e di Bartók che hanno fatto incetta di premi sulla stampa specializzata internazionale ? questa straordinaria formazione ha appena siglato un nuovo accordo con l?etichetta inglese, per la quale realizzerŕ una serie di dischi dedicati alla produzione di Brahms, Janácek e Schumann. Universalmente conosciuto con il titolo «La Morte e la fanciulla», il Quartetto D.810 costituisce una vera pietra miliare della cameristica ottocentesca. Questa impressionante interpretazione č stata registrata dopo una serie di concerti accolti con unanime entusiasmo sia dal pubblico sia dalla critica.Strutturato nella forma di una scatenata tarantella, l?ultimo movimento viene eseguito a rotta di collo, come se i quattro musicisti si trovassero sulla groppa di cavalli selvaggi, senza comunque perdere mai il controllo della musica. La propensione ad assumere rischi ? una delle caratteristiche piů evidenti dello stile esecutivo del Takács Quartet ? non manca di certo in questa interpretazione». Non c?č alcun dubbio che sia questo disco sia la collaborazione tra il Takács Quartet e la Hyperion diventeranno una delle gemme piů preziose dell?etichetta inglese.