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xxxRossini Gioachino
Petite Messe Solennelle
King's Consort, R.King, C.Sampson, H.Summers, A.Tortise
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| recensione di Soundandmusic (2007-07-21 17:35:48.0 da 82.90.69.163) |
Ultimo lavoro serio di Rossini ? con il quale il grande compositore pesarese sperava di ottenere il passaporto per il Paradiso ? la Petite Messe Solennelle dimostra ancora una volta lo straordinario talento di uno dei più grandi compositori teatrali della prima metà del XIX secolo. L?aspetto più evidente di quest?opera risiede senza dubbio nella sua stupefacente varietà espressiva, che spazia dall?atmosfera desolata del Crucifixus, ad arie dal carattere estatico, da duetti sublimi a terzetti intrisi di drammaticità, dall?impressionante Et resurrexit, al maestoso Agnus Dei. Robert King propone questo straordinario capolavoro nella sua forma originaria, adottando l?organico pensato da Rossini e utilizzando la pronuncia del latino ?alla francese? in uso nella Parigi di metà Ottocento. Anziché affidarsi agli imponenti organici con cui questo lavoro è stato eseguito negli ultimi anni, il direttore inglese impiega le stesse forze che nel 1864 lo presentarono agli ospiti della contessa Pillet-Will, dodici cantanti accompagnati da due pianoforti del XIX secolo e da un harmonium francese della stessa epoca. Il risultato è a dir poco esaltante. Facendo leva sul grande talento di Carolyn Sampson e di Hilary Summers, l?esordio del King?s Consort nel grande repertorio ottocentesco non poteva essere più felice, aprendo prospettive completamente nuove a uno dei migliori complessi filologici attualmente in circolazione.
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