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Weill Kurt + Vasks
Concerto per violino e orchestra di fiati + Concerto per violino e orchestra d'archi "Distant Light"
Academy of St.Martin in the Fields, A.Marwood
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| recensione di Soundandmusic (2007-07-25 18:14:36.0 da 82.90.69.163) |
Composto nel 1924, il Concerto per violino e orchestra di fiati di Weill è caratterizzato da un?orchestrazione e da una struttura armonica che ricordano da vicino lo stile della Seconda Scuola di Vienna, collocandosi a metà strada tra Schönberg e Stravinsky. I temi denotano tratti molto eterogenei, che vanno dai toni semplici e gioviali a spunti decisamente più austeri, un fatto che comunque non impedisce all?autore di svilupparli parallelamente, fino quasi a fonderli. In particolare, Weill mette in competizione il teso lirismo del violino con i ritmi spigolosi dell?orchestra, indulgendo talora a qualche spunto di sapore jazzistico. Il Concerto per violino e orchestra d?archi del compositore lettone Peteris Vasks rappresenta il degno contraltare dell?opera di Weill. Al pari della maggior parte dei compositori dell?Europa orientale affermatisi alla fine degli anni Ottanta ? tra i quali spiccano Arvo Pärt e Henryk Górecki ? Vasks è autore di una musica dal carattere molto spirituale, un fatto che si nota soprattutto nell?insistita contrapposizione tra il Bene e il Male. Il suo Concerto presenta una struttura di esile bellezza e dai toni quasi ultraterreni, con una breve sezione che tratteggia il caos creato dal Male, che ben presto viene vinto dal Bene. Anthony Marwood sfoggia il suo consueto timbro cristallino, offrendoci un disco di inattesa bellezza.
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