recensione di Soundandmusic(2007-07-25 18:16:23.0 da 82.90.69.163)
Questi due lavori sono sicuramente i due concerti più significativi non ancora pienamente valorizzati dall?industria del disco. Entrambi sono opera di due pianisti-compositori dotati di uno straordinario virtuosismo ed entrambi godettero di una vasta popolarità che si protrasse sino agli anni Venti, quando l?affermazione del Modernismo fece cambiare radicalmente il gusto del pubblico. Dal momento che in passato sono state realizzate incisioni superlative di queste opere, la Hyperion ha atteso pazientemente che si presentasse l?occasione giusta per presentare agli appassionati un?edizione veramente indimenticabile. In questo senso la presenza di Marc-André Hamelin rappresenta la migliore garanzia possibile, in quanto il pianista canadese possiede non solo il virtuosismo indispensabile ma anche una palpabile vitalità che gli consente di offrirci un?interpretazione davvero elettrizzante, in grado di coinvolgere anche gli ascoltatori più distratti. Anche il direttore Michael Stern (figlio dell?immortale violinista Isaac) dimostra di avere colto alla perfezione lo spirito di questi lavori, dirigendo in maniera meravigliosa la BBC Scottish Symphony Orchestra in quello che è il suo disco d?esordio con la Hyperion. Da notare che questo splendido titolo è disponibile sia su CD standard sia su SACD ibrido multicanale, un supporto dalla qualità sonora a dir poco stupefacente.