recensione di Soundandmusic(2007-07-25 18:25:02.0 da 82.90.69.163)
I tre libri degli Années de pélègrinage racchiudono alcune delle pagine più significative di Liszt e rappresentano un esempio tangibile della perfetta fusione tra arte e natura alla base del movimento romantico, che trovò compiuta espressione nell?opera del grande compositore ungherese. Sebbene sia stato portato a termine nel 1855, il primo libro è composto da molti brani composti due decenni prima, quando Liszt si trovava in Svizzera con Marie d?Agoult. Ogni pagina possiede un titolo e mira a esprimere l?emozione legata a un paesaggio o a un evento particolare; un simile approccio ? che in quegli anni era ancora considerato rivoluzionario ? consentì a Liszt di gettare le basi di una concezione musicale completamente diversa, aprendo al pianoforte prospettive radicalmente nuove. Un?opera di tale raffinatezza si adatta alla perfezione alle straordinarie doti di Stephen Hough, che riesce a esprimere con impressionante realismo sia il fascino delicato di Au borde d?une source sia la grandiosità della Vallée d?Obermann. Con una scelta quanto meno insolita, il programma di questo disco è completato dalle trascrizioni di opere di Charles Gounod, comprendenti un brano dai toni spiccatamente virtuosistici ? il Valse de l?opéra Faust ? e due pezzi dal carattere più meditativo virtualmente sconosciuti.