recensione di Soundandmusic(2007-08-01 11:47:52.0 da 82.90.69.163)
Il Florestan Trio da seguito al suo grande precedente successo del Trio in si bemolle maggiore ( CDA 67273) con questa eccezionale esecuzione del trio in mi bemolle maggiore. In un articolo apparso sul quotidiano inglese Guardian, la pianista Susan Tomes racconta la sessione di registrazione, durante la quale ci furono molte discussioni riguardo l?esecuzione ?del più monumentale pezzo del nostro repertorio?. Il risultato che ne scaturisce, secondo la Tomes, è il ritratto del Florestan Trio che dipinge un ritratto di Schubert. L?autore dedicò l?opera a ?nessuno salvo a quelli che trarranno piacere da essa?.
Il primo movimento è fortemente ritmato, il secondo è soffuso di una emotiva melodia popolare svedese. La lunghezza dell?opera rappresentò un problema per l?editore di Schubert, il quale acconsentì a tagliare 98 battute dal movimento finale.
In questo disco il Florestan Trio ci offre la rara opportunità di ascoltare anche la versione originale molto più lunga del movimento in tutta la sua magnificenza.