recensione di Soundandmusic(2007-09-14 12:46:47.0 da 82.90.69.163)
A distanza di quasi un secolo dalla sua prima rappresentazione, la Sagra della primavera di Igor Stravinsky non ha perso nulla della carica emotiva e della ?barbara? vitalità che scandalizzarono il raffinato pubblico parigino, segnando un punto di non ritorno nell?evoluzione della letteratura orchestrale novecentesca. Questa splendida versione diretta da Seiji Ozawa, uno dei direttori più fantasiosi degli ultimi quattro decenni, rappresenta ancora un riferimento assoluto nella vasta discografia del capolavoro di Stravinsky, per la sua inesauribile energia e per la sua straordinaria tavolozza di colori, due aspetti che vengono esaltati al massimo dalla innovativa tecnologia dell?XRCD della JVC.