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Cherubini Luigi
Sinfonia in re magg., Ouverture da Medee, Faniska, Lodoiska
Orch.Sinf.di Sanremo, P.Bellugi
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| recensione di krommer (2007-10-24 10:28:26.0 da 80.117.215.250) |
| Di tre anni precedente la prima sinfonia di Schubert e contemporanea dell'Ottava di Beethoven, l'unica opera squisitamente sinfonica di Cherubini del 1815 si presenta nell'edizione proposta dall' orch. sinf. di Sanremo come un vero e prorpio capolavoro: La chiarezza della forma, la sempre viva e felicissima invenzione melodica oltre che al carattere ora "tagliente" ora estremamente lirico dei temi conferiscono a quest'opera una varietà sorprendente, degno frutto del genio di Cherubini. L'interpretazione proposta è semplicemente la migliore che mi sia capitato di ascoltare l'orchestra di Sanremo (composta in gran parte da giovani) suona magnificamente e con entusiasmo, il Maestro Bellugi si conferma a mio parere uno dei più grandi direttori italiani viventi (purtroppo poco rappresentano dalla discografia), non una sola linea melodica è persa o lasciata a sè, Bellugi conosce egregiamente come condurre il discorso sinfonico. Anche le ouvertures che completano il programma sono eseguite con la stessa maestria ad esempio il tema famoso discendente che apre "Medea" è presentato con un tempo più lento e staccato conferndogli esplicitamente il carattere della folgore che piomba sui personaggi del dramma, e non facendone un'archetipo del tema della Quinta di Beethoven. Insomma un disco da ascoltare e riascoltare grazie anche alla registrazione naturale e limpida. |
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