recensione di Soundandmusic(2008-02-04 10:13:24.0 da 82.90.69.163)
Sebbene Sergio Fiorentino si sia messo in grandissima evidenza in un repertorio molto vasto, Robert Schumann fu sempre uno dei suoi compositori più congeniali. La sua incredibile capacità di far coesistere una tecnica assolutamente irreprensibile, una cantabilità di rara bellezza e una caratterizzazione chiara ma mai troppo accentuata rese Fiorentino l?interprete ideale della produzione intrisa di una spiccata emozionalità di Schumann. Registrate nel giro di appena due giorni nell?agosto 1965, le quattro opere proposte in questo disco vedono il pianista italiano perfettamente a proprio agio sia in un?opera relativamente poco ambiziosa come Arabeske sia nello spiccato virtuosismo degli Studi sinfonici e di Carnaval. Un assoluto riferimento discografico.