recensione di Soundandmusic(2008-03-19 18:14:57.0 da 82.90.69.163)
Per tutta la durata della sua carriera, Jan Ladislav Dussek fu considerato un insuperabile virtuoso di pianoforte, al punto che qualcuno disse che il compositore boemo fu il primo musicista a far cantare il pianoforte. Secondo volume della splendida integrale delle sonate di Dussek, questo disco trae gran parte del proprio fascino dalla presenza di una sonata giovanile e dell?ultima opera di questo genere scritta dal compositore ceco. Dussek compose le tre sonate op. 9 negli anni in cui viaggiava per l?Europa sfoggiando il suo straordinario virtuosismo. Non si tratta di una raccolta basata su criteri approssimativi o casuali, ma di un ciclo concepito con estrema cura. Fatta eccezione per due tempi, tutti i movimenti sono concepiti secondo la forma-sonata e nel loro insieme riescono ancora ad attirare l?attenzione degli esperti pių esigenti grazie alla raffinatezza della loro scrittura, ai repentini contrasti che si manifestano nel pieno rispetto della forma e al loro sbrigliato virtuosismo. Composta oltre 20 anni pių tardi, la Sonata op. 77 L?invocation č strutturata in quattro ampi movimenti della durata complessiva di quasi mezz?ora e testimonia in maniera davvero impressionante l?ascesa della sonata per pianoforte al rango di opera emancipata e chiaramente definita.