recensione di CAPRICCIO(2008-06-16 16:38:32.0 da 82.90.69.163)
Si può considerare uno dei maggiori eventi musicali dell?anno: il ritorno
di Kremer alle opere che lo stesso interprete considera ?l?Himalaya
della letteratura per violino? . La sua prima registrazione, per Philips nel
1980, fu considerata dalla critica come un punto di riferimento nella
storia delle registrazioni delle opere per violino solo di Bach; ora, con
una diversa maturità e delle nuove scoperte nel suo ampio bagaglio
artistico, Kremer ci presenta uno degli esemplari interpretativi del più
alto livello. La registrazione è stata effettuata in due luoghi
biograficamente molto vicini al violinista: le Sonate nella Chiesa
Riformata di Riga e le Partite nella Pfarrkirche a Lockenhaus in Austria,
dove dal 1981 si celebra il ?suo? Festival di musica da camera.