recensione di CAPRICCIO(2008-06-23 17:36:00.0 da 82.90.69.163)
Questa nuova edizione della Sesta è particolarmente interessante perché - se è vero che Abbado, uno degli interpreti mahleriani più importanti del nostro tempo - l?aveva già affrontata e registrata con l?Orchestra Sinfonica di Chicago a fine anni ?70 e poi negli anni ?90 con gli stessi Berliner quando era il loro Direttore Musicale è ancor più vero che la sua lettura della sinfonia Tragica è molto interessante oggi dopo che il Maestro Abbado si è trovato per ragioni di salute a vivere battaglie tra vita e morte. Il disco mostra assoluta unità d?intenti tra il Maestro e la sua vecchia orchestra; certo i Berliner non sono più l?orchestra dalle inconfondibili sonorità possenti di una volta ma la capacità di Abbado di tenere serrate le fila del discorso mahleriano - capacità rara e spesso ritenuta superflua dagli appassionati di Mahler ma forse utile a chi si avvicina al mondo di questo compositore - e l?assoluta energia che vivifica la forza drammatica del Finale rendono questo disco una delle incisioni essenziali della Sesta, la Tragica, di Mahler!