recensione di tastibianchi(2006-03-18 20:40:23.0 da 87.11.135.15)
Maestro dell’ oud (o ûd, che possiamo definire generalmente il liuto di origine araba), il tunisino Anouar Brahem aveva ipnotizzato gli ascoltatori con l’album Le pas du chat noir (ECM 1792) che ebbe un fortissimo riscontro internazionale. Il suo nuovo album si fonda sulla originalità timbrica di un insieme formato da oud, accordion e pianoforte parlando ad ogni genere di ascoltatore: quello della world music, del jazz, del folk, al contemplativo e all’avanguardista. Riecheggiano nelle sue musiche tratti di Satie, del flamenco, della musica popolare dei Balcani all’interno di evoluti sviluppi di improvvisazione.