recensione di Soundandmusic(2009-02-11 17:56:57.0 da 82.90.69.163)
Il terzo volume della straordinaria integrale dei poemi sinfonici del genero di Antonín Dvorák varata dalla CPO sia apre con la splendida ouverture Märchen eines Winterabends basata sul Racconto d?inverno di William Shakespeare. Fin dalle primissime battute si puň perň notare che Suk aveva abbandonato gli obiettivi originari in favore di un?opera legata a filo doppio con i principi stilistici della sonata classica. Composto tra il 1912 e il 1917, il poema sinfonico Maturitŕ descrive un artista ormai anziano che riconsidera la sua vita passata. Si tratta di un?opera estremamente densa, nella quale un?orchestra di grandi dimensioni deve fare i conti con ritmi molto complicati, temi in continua evoluzione e allusioni piů o meno velate a opere precedenti. Ancora una volta, la Orchester der Komischen Oper Berlin di dimostra «in tutto e per tutto all?altezza del non trascurabile compito affidatole e l?ispirata direzione di Petrenko illumina il complesso universo sonoro di Suk, riportandolo magicamente in vita» (klassikheute.com del maggio del 2006 a proposito di Ein Sommermärchen e Der verzauberte See).