recensione di Soundandmusic(2009-02-11 18:15:29.0 da 82.90.69.163)
Il più versatile ensemble cameristico del Regno Unito volge la propria attenzione a due opere composte da Beethoven in altrettanti momenti fondamentali della prima fase della sua carriera. Il Quintetto per archi in mi bemolle maggiore op. 4 è una radicale rielaborazione di un ottetto per quattro coppie di strumenti a fiato scritto a Vienna nel 1793 per soddisfare l?insaziabile richiesta di opere brillanti da eseguire all?aperto. Nel 1795 Beethoven adattò quest?opera per soli archi, rendendola più delicata e raffinata. In ogni parte del Quintetto ? soprattutto nel primo movimento ? la scrittura appare più leggera e flessibile rispetto all?ottetto, pervasa da una energia giovanile e con i liberi spunti contrappuntistici che costituivano uno dei marchi di fabbrica del Classicismo viennese. Con il Quintetto per archi in do maggiore op. 29 ? unica opera originale composta da Beethoven per questo organico ? passiamo al 1801, anno che segnò l?ultima fase del cosiddetto ?primo periodo?.