recensione di Soundandmusic(2009-02-11 18:21:11.0 da 82.90.69.163)
Angela Hewitt è riuscita a ritagliare un po? di tempo nel suo estenuante calendario di concerti (comprendente anche il Bach World Tour, un vero e proprio evento di portata mondiale che ha assicurato alla pianista canadese un successo di incredibili proporzioni) per registrare uno splendido disco con uno dei migliori violoncellisti in circolazione. Daniel Müller-Schott è balzato improvvisamente all?onore delle cronache con una serie di interpretazioni che hanno suscitato unanimi lodi nella stampa specializzata di tutto il mondo. In particolare, il suo suono nitido e ricco di energia si sposa a meraviglia con il particolarissimo stile della Hewitt. Nel loro primo disco pubblicato dalla Hyperion, Müller-Schott e la Hewitt presentano il primo volume dell?integrale delle opere per violoncello e pianoforte di Ludwig van Beethoven. La straordinaria modernità delle prime tre sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven lasciò il pubblico dei salotti nobiliari dell?epoca letteralmente senza fiato. Infatti, oltre a essere lavori di grande profondità e di ampio respiro, queste sonate sono tra le prime opere composte per questo organico a mettere i due strumenti sullo stesso piano, emancipando il violoncello dall?ingrato ruolo di basso continuo.