recensione di Soundandmusic(2009-11-04 16:39:28.0 da 82.90.69.163)
Le interpretazioni di questi concerti tenutisi a Londra e a Parigi nel maggio del 1972 potrebbero essere definiti in modo molto appropriato work in progress. Nei mesi successivi Karajan passò dal repertorio modernista dell?orchestra, che aveva il suo punto focale nelle opere di Stravinsky, alla produzione di Schönberg, Berg e Webern. Come ebbe modo di affermare, per eseguire nel modo migliore possibile La sagra della primavera di Stravinsky era necessario avere corni migliori e un supporto maggiore dalle sezioni dei legni. In ogni caso, l?orchestra non aveva di certo deluso le aspettative del pubblico londinese. Recensendo per la prestigiosa rivista londinese Gramophone il disco pubblicato nel 1977, Arnold Whittall citò il pensiero di Glenn Gould sull?importanza dei punti di vista alternativi nella Sagra della primavera, facendo notare che nell?interpretazione di Karajan si poteva notare «una rigorosa realizzazione delle monolitiche strutture che conferiscono a quest?opera la sua coerenza formale e il suo stile radicale». Qualcuno continua a considerare ? forse non a torto ? questa registrazione una sorta di work in progress. In ogni caso, non si può che rimanere affascinati da questa ampia visione che Karajan stava elaborando in quegli anni.
Registrazione radiofonica effettuata dalla BBC il 15 maggio del 1972 presso la Royal Festival Hall di Londra.