recensione di Soundandmusic(2010-03-02 19:07:41.0 da 82.90.69.163)
Il Dante Quartet prosegue il suo strepitoso viaggio alla scoperta del repertorio quartettistico francese con questo disco che comprende due delle più grandi opere del genere. In occasione della loro prima esecuzione, i quartetti di Debussy e di Ravel suscitarono un grande clamore e roventi polemiche. Le fantastiche variazioni spiraliformi di Debussy ? lontane anni luce dai procedimenti di sviluppo utilizzati dai compositori suoi contemporanei ? sono state paragonate da alcuni studiosi alla celebre Cattedrale di Rouen di Claude Monet per la loro capacità di esprimere le infinite variazioni della luce. I critici più tradizionalisti invitati alla prima esecuzione di quest?opera rimasero letteralmente scioccati, ma molti ? compreso il giovane Ravel ? non poterono che apprezzare la straordinaria bellezza della scrittura intrisa di esotismo di Debussy. Sebbene sotto alcuni aspetti possa essere considerato un omaggio all?arte di Debussy, il Quartetto di Ravel è un lavoro di abbacinante originalità. Il programma di questo disco è completato dalla Sonata n. 2 in sol maggiore per violino e pianoforte di Ravel, una irresistibile pagina dal sapore jazz, nella quale la caratteristica vitalità del compositore francese va a braccetto con un?atmosfera cupa e dolorosa.