recensione di Soundandmusic(2010-03-29 17:46:23.0 da 82.90.69.163)
Con le loro illuminanti interpretazioni dei quintetti per archi e pianoforte poco noti se non virtualmente sconosciuti, il pianista Piers Lane e il Goldner String Quartet hanno ottenuto ampi consensi e recensioni entusiastiche dalla critica sia per i loro concerti sia per le loro registrazioni. Dopo essersi dedicati alla riscoperta del repertorio minore, con questo disco Lane e il Goldner String Quartet fanno ritorno a un compositore che ha legato al genere del quintetto per archi e pianoforte gran parte della sua fama. I due quintetti per archi di Antonķn Dvorįk videro la luce in due fasi molto diverse della carriera del compositore ceco, il primo in un periodo di povertą e di grave incertezza e il secondo quando aveva ormai raggiunto il vertice pił alto della sua luminosa carriera internazionale.
L?interpretazione tecnicamente irreprensibile ed espressivamente esaltante di Piers Lane e del Goldner String Quartet e la proverbiale qualitą sonora della Hyperion contribuiscono a rendere questo disco un vero e proprio must per tutti gli amanti della cameristica tardo romantica.