recensione di Soundandmusic(2010-03-29 17:56:31.0 da 82.90.69.163)
Con questo nuovo disco interamente dedicato a Prokofiev i quattro giovani musicisti cechi abbandonano il repertorio boemo per addentrarsi nel suggestivo mondo della musica russa della prima metà del XX secolo. Prokofiev pose mano al Quartetto n. 1 nel 1930, durante il suo soggiorno negli Stati Uniti grazie a una commissione della Library of Congress di Washington. In questo lavoro dai toni classicheggianti la caratteristica arguzia e il lirismo di Prokofiev vanno a braccetto con alcuni elementi propri dei quartetti di Beethoven, considerati ancora allora un ineludibile modello di riferimento. Composta a Parigi, la Sonata per due violini è una gemma tanto piccola di dimensioni quanto grande sotto il profilo artistico, al punto da essere considerata con i 44 Duetti di Bartók tra i massimi capolavori del genere. Il Quartetto n. 2 vide invece la luce nel 1941 nel Caucaso, dove il governo sovietico aveva evacuato gli artisti più importanti del paese con le loro famiglie per salvarli dall?invasione delle truppe naziste. La spiccata musicalità e la straordinaria energia giovanile dei suoi quattro componenti contribuisce a rendere il Pavel Haas Quartet l?interprete ideale di questi splendidi lavori.