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Schubert Franz
Fantasia per pianoforte a quattro mani D 940, Allegro D 947, Andantino D 823 n°2, Rondo D 951, Fuga D 952, Variazioni su un tema originale D 813
P.Lewis, S.Osborne
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| recensione di Soundandmusic (2010-11-26 11:35:05.0 da 82.90.69.163) |
Franz Schubert scrisse alcune delle sue opere più belle e significative per pianoforte a quattro mani, un genere che è stato ignorato quasi totalmente dalla maggior parte degli altri compositori. In questo ambito della sua vasta produzione Schubert non solo sottolineò la grande importanza che rivestiva nella sua vita il concetto di amicizia, ma riuscì anche a raggiungere una sincera intensità emotiva che seppe strappare questo genere salottiero alle sue origini domestiche. Questo fatto appare ancora più evidente se si pensa che l?opera per pianoforte a quattro mani più conosciuta di Schubert, la Fantasia in fa minore, presenta una melodia iniziale al tempo stesso austera e struggente e una impressionante doppia fuga che hanno contribuito a renderla uno dei massimi capolavori pianistici dei primi decenni del XIX secolo. Le altre opere presentate in questo disco sono molto meno note, ma non per questo meno affascinanti. Per eseguire questi splendidi lavori la Hyperion ha pensato a due degli astri più lumino0si del panorama pianistico del Regno Unito, Paul Lewis e Steven Osborne. Oltre alla loro brillante carriera solistica, Lewis e Osborne possono contare su un?amicizia di lunga data, che si riflette in maniera evidente nelle magistrali interpretazioni contenute in questo disco assolutamente imperdibile.
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