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Aho Kalevi
Sinfonie da camera n°1-3 SACD HYBRID
Tapiola Sinfonietta, J.J.Kantorow
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| recensione di oboedamore (2012-02-28 18:00:01.0 da 82.90.69.163) |
Il nucleo della produzione di Kalevi Aho si trova nelle opere orchestrali di grandi proporzioni, e il suo catalogo delle opere comprende fino ad oggi quindici sinfonie, composte tra il 1969 e il 2010. Benché il compositore finlandese sia
famoso per essere un orchestratore generoso, che spesso coinvolge nella sua orchestra ospiti rari come l?heckelfono, le partiture delle tre Sinfonie da Camera di Aho hanno un organico molto più economico. Ma sebbene abbia composto per una ventina di archi in tutto, con durate più modeste rispetto ad esempio ai 50 minuti dell?Ottava Sinfonia per organo e orchestra, esse recano una prova eloquente dell?ambizione del compositore di sfruttare in pieno le risorse
espressive di una orchestra d?archi. Di conseguenza queste opere sono assai impegnative per gli interpreti; non per un virtuosismo fine a sé stesso, ma per delle ragioni di massima espressività. Per la Sinfonia da Camera n. 3 il compositore ha deciso di includere una parte solistica per sassofono contralto, scritta per John-Edward Kelly - e a lui affidata anche nel disco. Nelle sue note di copertina, Aho descrive il brano come «un ibrido tra sinfonia da camera e concerto per sassofono» e racconta di come sia stato ispirato dalla musica araba, e più specificamente da certa «eterofonia melodica unica», prodotta da diversi musicisti che suonano lo stesso disegno melodico ma ciascuno con leggere differenze. |
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