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Woyrsch Felix
Sinfonia n°2, Amleto
Oldenburgisches Staatsorch., T.Dorsch
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| recensione di Soundandmusic (2012-06-13 19:18:07.0 da 82.90.69.163) |
Felix Woyrsch studiò la musica da autodidatta, un fatto che era solito spiegare con questa argomentazione: «Non ho mai avuto cattivi maestri. Per rendersene conto è sufficiente sentirne i nomi: ho studiato contrappunto con Palestrina, Lasso, Sweelinck, Schütz e Hassler e spesso mi sono seduto ai piedi del grande Johann Sebastian. Beethoven, Mozart e Haydn mi hanno insegnato le tecniche della composizione e devo molto anche ai grandi maestri degli ultimi tempi Brahms e Wagner». Come si può facilmente capire dalla lista dei suoi ?insegnanti?, il direttore musicale della allora libera città di Altona non era sicuramente né un innovatore né tantomeno un rivoluzionario. Woyrsch faceva parte di quella schiera di compositori che annoverava anche Richard Wetz, Wilhelm Berger, Felix Weingartner e Paul Juon, i cui membri continuarono a sviluppare con passione la tradizione classica e romantica secondo la loro sensibilità e ad arricchire di nuovi colori la storia di generi gloriosi come quello della sinfonia. Insieme alla Oldenburgisches Staatsorchester, formazione orchestrale di alto livello che negli ultimi tempi si è messa in grande evidenza per il suo impegno a favore della produzione di Albert Dietrich, la CPO vuole rendere giustizia con questo disco di sorprendente bellezza a Felix Woyrsch, degno erede di Brahms come capofila della tradizione sinfonica della Germania settentrionale.
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