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Haendel George Frideric
Saul
The Sixteen, H.Christophers, C.Purves
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recensione di Soundandmusic (2012-07-26 11:51:00.0 da 82.90.69.163) |
Giustamente esaltati per le loro straordinarie interpretazioni händeliane, Harry Christophers e i Sixteen aggiungono al catalogo della loro etichetta Coro una splendida versione del Saul nuova di zecca che vede protagonista un cast stellare. In questo oratorio biblico il grande compositore sassone rivestì una storia epica e dai toni nobilmente drammatici con una musica di straordinaria efficacia. Il Saul presenta un gran numero di brani indimenticabili, melodie di rara bellezza, un?orchestrazione fantasiosa e quanto mai elaborata, con l?apporto di tromboni, timpani dalle sonorità gravi e brillanti carillon, cori monumentali che di volta in volta assumono toni meditativi o vigorosi, sezioni orchestrali, movimenti di concerto per organo, recitativi che esprimono gli stati d?animo dei protagonisti e alcune delle arie più belle mai scritte da Händel. Con il Saul Händel offrì ai cantanti solisti la possibilità di vestire i panni di personaggi delineati in maniera insolitamente profonda, una sfida molto impegnativa, che oggi viene raccolta e vinta da un cast di cantanti che conta alcuni dei migliori specialisti händeliani, tra i quali si mettono in particolare evidenza il baritono Christopher Purves, il cui talento drammatico trova confronto solo nella sua superba musicalità, e Sarah Connolly, la cui intensa e radiosa interpretazione del personaggio di David in questo cofanetto ne conferma l?assoluta autorevolezza di interprete delle opere del grande compositore di Halle. |
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