recensione di Soundandmusic(2014-06-04 17:21:50.0 da 93.61.43.23)
In questo nuovo disco Howard è affiancato da tre dei musicisti con cui collabora più spesso per eseguire due capolavori dimenticati della letteratura cameristica russa del XIX secolo scritti dal celebre pianista-compositore Anton Rubinstein. Nel corso degli ultimi anni si è verificata una certa ripresa di interesse per la produzione di Rubinstein, che al di fuori della Russia era caduta nell'oblio più totale a partire dall'inizio degli anni Venti. Nonostante questo, ai suoi tempi Rubinstein era considerato una figura di spicco del panorama musicale russo e addirittura il primo compositore professionista del paese a essersi messo in luce a livello internazionale. Anton Rubinstein esercitò una grandissima influenza sui giovani musicisti russi, che poterono usufruire delle sua conoscenza dei generi della musica occidentale, della sua eccellente tecnica compositiva e della sua spiccata propensione per la melodia. Il programma di questo disco è completato dal Quartetto in do maggiore per archi e pianoforte, una delle opere di Rubinstein che ottennero il maggiore successo nel corso della sua vita.