recensione di Soundandmusic(2014-06-06 16:47:13.0 da 93.61.43.23)
Melodie tanto semplici quanto delicate e affascinanti vengono sostenute da architetture armoniche che sembrano proiettarle oltre l?orizzonte, verso l'infinito. No, non stiamo parlando di Chopin. L'autore di questo magici notturni è John Field, compositore vissuto una generazione prima del ben più famoso autore polacco, che seppe far coesistere brillantemente lo spirito di un romanticismo estremamente espressivo con un eccezionale intuito per le possibilità tecniche ed espressive del pianoforte. Con questo splendido disco Stefan Irmer inizia una nuova integrale dei notturni di John Field, che promette meraviglie.