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Formanek Michael
The Distance
Ensemble Kolossus
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| recensione di KlausMusik (2019-04-06 17:55:24.0 da 87.19.59.209) |
| Ed eccoci alla terza realizzazione per ECM da parte di Michael Formanek. Una nuova proposta che sorprende, anche se non è la prima volta che il contrabbassista si cimenta nel comporre per orchestra Jazz. Diciannove sono gli elementi che compongono l'Ensemble Kolossus, se consideriamo pure la direzione di Mark Helias. Insomma, abbiamo a che fare con dei musicisti di notevole spessore, tra i quali vi ritroviamo il sassofonista Tim Berne, uno dei sideman di lusso delle due precedenti e bellissime uscite in quartetto per ECM, targate Formanek. "The Distance" è un lavoro ambizioso e di ampie proporzioni, il quale si apre in maniera assai delicata con il brano che dà il titolo all'intero corpus. Ma il fulcro di tutta l'opera è nella lunga suite denominata "Exoskeleton", con un preludio in cui Formanek sfoggia un assolo di rara maestria e nel quale si inserisce successivamente il pianoforte di Kris Davis, facendo pressapoco presagire ciò che sarà lo sviluppo complessivo della composizione. Tra i diversi periodi di tensione e rilascio, abbiamo un equilibrato alternarsi di momenti solistici avvincenti ad altri in cui il "tutti" orchestrale scandisce eccentriche colorazioni dal sapore eterogeneo e stilisticamente variegato. Una scrittura che è - in una certa misura - debitrice nei confronti della tradizione, anche europea, ma indubbiamente moderna e d'avanguardia. Un'invenzione originale di un grande artista. Go on, Mr. Formanek! |
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