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Berne Tim & Snakeoil
Incidentals
O.Noriega, M.Mitchell, C.Smith
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| recensione di KlausMusik (2019-04-06 19:11:01.0 da 87.19.59.209) |
| Questa è la quarta uscita, targata ECM, per il progetto Snakeoil di Tim Berne. Viene mantenuta l'identica formazione dell'album precedente, pertanto è presente la chitarra elettrica di Ryan Ferreira; inoltre, in un paio di brani, c'è lo spazio per la chitarra di David Torn, produttore del disco. Il sound si rivela di conseguenza piuttosto aggressivo, graffiante, sebbene coloro che da tempo conoscono Berne, abbiano in mente benissimo il suo stile astratto e contrappuntistico, spigoloso, eccentrico e dinamico, che riesce, con adeguata maestria, a far coesistere momenti di grande impeto e ritmo ad altri in cui la rarefazione e il ripiegamento verso umbratili atmosfere, accompagnano l'ascoltatore all'interno di una dimensione maggiormente crepuscolare e riflessiva. La propensione è sempre esplicitamente moderna e avversa a facili conformismi. Personalmente, ritengo sia ancora "Shadow Man" (2013, ECM) la migliore realizzazione per Snakeoil, ma pure quest'ultimo CD è di altissimo livello. Le raffinate capacità compositive del sassofonista si combinano magnificamente con il grande affiatamento raggiunto dal quintetto, nel quale vi troviamo un eccellente Matt Mitchell al pianoforte e un fantasioso e tecnicamente impeccabile Ches Smith alle percussioni. Il clarinettista Oscar Noriega completa un quadro decisamente positivo. I vecchi fan di Tim Berne rimarranno poco sorpresi ma, al medesimo tempo, per nulla delusi. |
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