recensione di oboedamore(2025-03-18 17:43:06.0 da 93.61.62.127)
Sebbene Semele sia una delle partiture più moderne e accattivanti di Handel, l'opera non fu un successo alla sua prima rappresentazione nel 1744: Il pubblico non solo non aveva familiarità con il suo strano status ibrido tra opera e oratorio, ma anche con il soggetto secolare e in qualche modo offensivo della mitologia greca. Solo nel XIX secolo fu riconosciuto il pieno valore di quest'opera straordinaria, che qui viene eseguita in modo convincente con Leonardo García Alarcón, il Chur de Chambre de Namur e giovani solisti.