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Brahms Johannes
Requiem Tedesco SACD HYBRID
Bach Collegium Japan, M.Suzuki, M.Yasukawa, J.Kupfer
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| recensione di oboedamore (2025-05-10 11:30:20.0 da 93.61.62.127) |
| Prima di conquistare le sale da concerto con le sue sinfonie, Johannes Brahms si fece un nome come direttore di coro. Diresse ensemble vocali nella sua città natale, Amburgo, a Detmold e a Vienna, arricchendo il repertorio con la sua musica. Composto tra il 1865 e il 1868, "Ein deutsches Requiem" è il suo lavoro corale più esteso e una pietra miliare nel suo sviluppo artistico. In quest'opera, Brahms combina in modo non convenzionale brani di testo tratti dall'Antico e dal Nuovo Testamento: Il destinatario del testo e della musica non è più il defunto, per la cui redenzione si prega, ma il sopravvissuto, che deve essere consolato. Brahms si allontanò così dalle convenzioni ecclesiastiche e creò un requiem molto atipico, che non ha nulla a che vedere con la Messa da Requiem in latino della Chiesa cattolica, spesso fissata. Al contrario, è stato concepito fin dall'inizio per la sala da concerto o per i concerti in chiesa. Dal punto di vista musicale, il Requiem attinge alle tradizioni precedenti in modo estremamente personale, pur rimanendo saldamente ancorato a un linguaggio corale romantico, a volte inserito in lussuose tessiture orchestrali. Dopo innumerevoli e acclamate registrazioni dedicate alla musica sacra di Bach, Mozart e Beethoven, Masaaki Suzuki e il Bach Collegium Japan presentano ora la loro visione unica del capolavoro di Brahms. |
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