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Boismortier Joseph Bodin de
Concerti per flauto op.15 n°1-6, op.35 n°5, op.38 n°3
B.Kuijken, M.Hantai, F.Theus, S.Saitta, D.Etienne
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| recensione di jupiter (2005-01-05 15:26:07.0 da 82.88.74.61) |
L’Op. 15 di Joseph Bodin de Bosimortier, «contenente sei concerti per cinque traversieri o altri strumenti, senza basso», fu data alle stampe a Parigi nel 1727. A parte l’intrinseco interesse di questa combinazione strumentale, molto inusuale, si tratta delle uniche pagine di questo genere nell’intera storia della musica. Questa raccolta merita una particolare attenzione perché i sei brani rappresentano i primi concerti in assoluto scritti da un compositore francese.
Su questo compositore abbiamo solo pochi elementi biografici. Sappiamo che nacque a Thionville il 23 dicembre 1689, e che poi soggiornò a Metz dal 1700 fino al 1715 circa. Si trasferì quindi a Perpignan, dove si sposò nel 1720, per poi andare a Parigi nel 1724, o forse un po’ prima. Morì a Roissy-en-Brie, nella sua casa - la «Gasinellerie» - il 28 ottobre 1755.
La combinazione strumentale dell’Op. 15 sembrerebbe più vicina alla scrittura della musica da camera, ma il paragone è fuorviante: la struttura italiana in tre movimenti, l’organizzazione del dialogo fra ‘tutti’ e ‘soli’ - chiaramente indicati come tali nelle parti originali - come pure il brio e lo stile collegano incontestabilmente questi lavori allo stile concertante. Il primo flauto ha chiaramente un ruolo dominante e deve suonare i passaggi più difficili.
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