recensione di Soundandmusic(2007-06-25 16:24:08.0 da 82.90.69.163)
Il secondo volume dedicato dalla Appian alla raffinata arte pianistica di Simon Barere ci offre la possibilità di ascoltare un concerto inciso il 9 marzo 1947 incentrato sulle opere di due dei compositori che sentiva più congeniali, Fryderyk Chopin e Franz Liszt ? rispettivamente l?anima struggente e lo spirito demoniaco del Romanticismo pianistico del XIX secolo ? con un doveroso omaggio alla gloriosa tradizione russa, per l?occasione rappresentata da Aleksandr Scriabin e da Sergei Rachmaninov. Sebbene in Italia non goda della fama di cui merita, Barere è oggi considerato tra i più grandi pianisti del secolo appena concluso, come si evince dalla prestigiosa rivista britannica International Record Review, che ha scritto: «applicato allo stile esecutivo di Barere, il termine ?leggendario? non può essere considerato una semplice esagerazione, quanto un aggettivo che fotografa solo in minima parte la sua inesauribile brillantezza».