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Penderecki Krzysztof
Sinfonia n°7
Warsaw National Phil.Orch., A.Wit
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| recensione di KlausMusik (2020-03-20 16:41:31.0 da 95.236.5.166) |
Commissionata per celebrare il terzo millennio della città di David, "Seven Gates of Jerusalem", denominata successivamente dallo stesso autore come "Settima Sinfonia" è un'imponente composizione corale nella quale le forze in campo sono piuttosto importanti, formate da una grande compagine orchestrale - qui sapientemente plasmata dal direttore Antoni Wit - e da un ingente complesso di voci, che in questo caso si afferma per la sua eccellenza.
I testi sono stati tratti da alcuni libri dell'Antico Testamento (Salmi, Isaia, Ezechiele, Geremia, Daniele).
Nel cuore del compositore polacco, Gerusalemme è una città che ha un posto decisamente speciale. Lo si può evincere dalla pregevole fattura artistica del lavoro, dalla continuità della potenza espressiva e dall'intensità drammatica che pervade la scrittura assai ispirata di Penderecki.
Sono ormai lontani i tempi di "Threnody for the Victims of Hiroshima". Stilisticamente notiamo un ripiegamento verso modelli di tonalità "alla Shostakovich", ma ne siamo oltremodo compiaciuti se i risultati sono brillanti come in questa circostanza.
La presa del suono è un'altra grande prova dei tecnici della Naxos, segnalandosi perfettamente bilanciata, nitida e ben spaziata.
Un disco che ha tutte le carte in regola per poter essere apprezzato da ogni estimatore delle sinfonie tardo-novecentesche. |
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