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xxxWagner Richard
Parsifal
Karajan, Hofmann, Zejzovic, Moll, van Dam
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| Le vostre recensioni |
| recensione di TGRAIFF (2010-05-29 11:26:59.0 da 213.21.150.7) |
Questa è forse la più perfetta incisione del Parsifal disponibile: Karajan dirige con grande pathos, dando vita alla sofferenza di Amfortas fin dalle prime note del Preludio, levigando il suono con impareggiabile classe. Suono che è quello dei Berliner Philharmoniker, cioè una garanzia.
Impareggiabili i cori di voci bianche, guidati assieme al coro di adulti dal grandissimo Hagen - Groll, in perfetta sintesi con l'esecuzione di Karajan.
Il cast vocale è ottimo: Hofmann disegna un Parsifal in cui evidente è il passaggio da fanciullo inconsapevole a Re del Gral, ottima voce e grande interpretazione. La Vejzovic è una Kundry in leggera difficoltà come timbro ma ottima in accento e fraseggio.
Moll è un Gurnemanz di grande nobiltà, volto a un'interpretazione sacrale del ruolo. Van Dam è un Amfortas di dolente solennità e gran voce; Nimsgern disegna Klingsor con grande efficacia.
Ruoli di fianco interpretati tutti da grandi nomi (la voce di contralto è Hanna Schwarz!).
Se vi ha affascinati la liricissima interpretazione del Tristano di Carlos Kleiber, questo è il Parsifal che fa per voi! |
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| recensione di TGRAIFF (2010-05-29 11:26:21.0 da 213.21.150.7) |
Questa è forse la più perfetta incisione del Parsifal disponibile: Karajan dirige con grande pathos, dando vita alla sofferenza di Amfortas fin dalle prime note del Preludio, levigando il suono con impareggiabile classe. Suono che è quello dei Berliner Philharmoniker, cioè una garanzia.
Impareggiabili i cori di voci bianche, guidati assieme al coro di adulti dal grandissimo Hagen - Groll, in perfetta sintesi con l'esecuzione di Karajan.
Il cast vocale è ottimo: Hofmann disegna un Parsifal in cui evidente è il passaggio da fanciullo inconsapevole a Re del Gral, ottima voce e grande interpretazione. La Vejzovic è una Kundry in leggera difficoltà come timbro ma ottima in accento e fraseggio.
Moll è un Gurnemanz di grande nobiltà, volto a un'interpretazione sacrale del ruolo. Van Dam è un Amfortas di dolente solennità e gran voce; Nimsgern disegna Klingsor con grande efficacia.
Ruoli di fianco interpretati tutti da grandi nomi (la voce di contralto è Hanna Schwarz!).
Se vi ha affascinati la liricissima interpretazione del Tristano di Carlos Kleiber, questo è il Parsifal che fa per voi! |
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| recensione di mariangela (2007-03-18 19:40:27.0 da 83.225.119.165) |
Questa interpretazione del Parsifal non è stata ancora superata, anzi ha superato di gran lunga quelle precedenti. Il Maestro austriaco ha dato una lezione d'interpretazione ed infatti l'edizione del grande Solti non raggiunge tale perfezione interpretativa, Karajan aveva a disposizione i più grandi cantanti wagneriani e li ha plasmati abilmente. E' una registrazione di riferimento, anche sotto il profilo tecnico, una lettura sofferta dell'estrema fatica wagneriana, in cui s'intrecciano i temi del buddismo e del cristianesimo, non per niente il Parsifal è l'Opera d'arte come rappresentazione sacrale.
imperdibile |
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| recensione di alis (2007-03-01 20:23:10.0 da 82.52.87.143) |
concordo essenzialmente con la recensione precedente, questa versione del Parsifal e' veramente molto dolorosa e apprezzabile per questo; e' un Parsifal "lento".
La filarmonica di Berlino suona grandiosamente; Knappertsbusch non ha mai registrato un Parsifal con una orchestra cosi' buona, per quello che ho sentito..
Il suono studio, per di piu' registrato cosi' recentemente, ha la sua bellezza: se desiderate una versione "pulita" da studio, io consiglio questa piuttosto che quella del solti, perche' a conti fatti mi sembra meno fredda sebbene in questo frangente entrambe sono inferiori a quelle piu' note del Knappertsbusch('51, '52, 54, 56 e '62) |
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| recensione di sassoli (2006-06-12 17:16:33.0 da 84.221.71.197) |
1980 - Ottima operazione di Tecnica in Sala di Registrazione, dove a volte Karajan dava suggerimenti e spesso ordini ai tecnici di ripresa: se pretendete di andare a teatro e sentire quanto esce da queste tracce, scordatevelo! Forse troppo rigoroso e pignolo alla resa dei nastri, Karajan qui perde di vista i cantanti:
Hofmann di modesta resa vocale quasi come la Zejzovic (già spenta Senta nell' OLANDESE), ma per fortuna la presenza di un van Damm risolleva almeno in parte la qualità vocale del cast. Forse a causa della sua incipiente malattia, la direzione di Karajan è veramente molto bella, piena di dolorosa ricerca della purezza, forse in un anelito di abbandono alla vita che fugge inesorabilmete...... |
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