recensione di Evolutionmusic(2007-06-15 18:34:39.0 da 82.90.69.163)
Ormai ai vertici del successo internazionale, dopo "Strange Place for Snow" che ha proiettato il trio tra le principali formazioni jazz del nuovo millennio, alla fine del 2003 Esbjörn Svensson pubblica l'acclamato "Seven Days of Falling", un'altra pietra miliare della carriera del suo trio. Nei dieci anni trascorsi tra l'album d'esordio e questo ultimo lavoro, la band č cresciuta insieme, creando un inconfondibile stile: il Trio di Esbjörn Svensson non ha mai seguito le tendenze o mimato i giganti del passato ma ha preferito esporsi con la sua particolare visione del jazz, a cui miscela elementi del folk scandinavo. "Seven Days of Falling" propone meravigliose ballate che ci guidano attraverso grandi paesaggi musicali e pezzi memorabili come "O.D.R.I.P." e "Elevation of Love": le magiche sonoritā dell'E.S.T. che hanno catturato cosė tanti ammiratori sono sempre presenti, lasciando alla musica lo spazio per entrare nella mente e nell'animo dell'ascoltatore. Come sempre il pianoforte del geniale Esbjörn Svensson č accompagnato dalla batteria di Magnus Öström e dal contrabbasso di Dan Berglund, per regalarci un nuovo imperdibile capolavoro.