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Chopin Fryderyk + Schubert
Sonata per pianoforte n°3 + Sonata per pianoforte D 960
S.Fiorentino
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| recensione di biografo (2009-09-26 16:14:30.0 da 82.90.69.163) |
Studiò al Conservatorio di Napoli, ma si formò soprattutto nell'ascolto in concerto di Fischer, Cortot, Gieseking. A 20 anni, nel 1947, partecipa ad un concorso a Monza, la cui giuria è presieduta da Michelangeli, che in segito dirà«È il solo altro pianista».Nel 1953 debutta alla Carnegie Hall.L'anno successivo Fiorentino è vittima di un incidente aereo che ne segnerà la carriera e la vita.Nel periodo immediatamente successivo intensifica l'attività riscuotendo grandi successi a Londra, ancora a New York dove lo stesso Horowitz rimase molto impressionato, e registrando moltissimo materiale, tuttora in gran parte inedito. Ma i dolori alla schiena aumentano sempre più ed esce dal circuito dei concerti, dedicandosi anima e corpo all'insegnamento al Conservatorio di Napoli.
Dopo molto tempo, nel 1991 tornò a suonare a Santa Cecilia e subito dopo in Germania per quattro concerti, con programmi tutti diversi, che misero in evidenza che non aveva perso la padronanza tecnica e musicale. Tornò negli Stati Uniti, e fu messo sotto contratto da agenzie di primo piano. Nel febbraio 1997, Fiorentino suona in Germania cinque volte in una settimana il celeberrimo Concerto n.3 di Rachmaninov,Mentre stava preparando una nuova tournée europea, venne colpito da un infarto nella sua casa a Napoli.Nel 1994 la casa discografica APR ha iniziato una raccolta delle sue esecuzioni, chiamata Fiorentino Edition in 10 volumi. |
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| recensione di Soundandmusic (2007-06-25 16:50:19.0 da 82.90.69.163) |
| Grande interprete della musica del Novecento italiano e convinto paladino dell?opera di Alfredo Casella, Ferruccio Busoni e Ildebrando Pizzetti, Sergio Fiorentino nella prima fase della sua carriera si dedicò in prevalenza al repertorio ottocentesco, con una spiccata predilezione per autori come Fryderyk Chopin, Robert Schumann e Sergei Rachmaninov, dove rivelò una spiccata personalità romantica, abbinando a un grande virtuosismo tecnico una sensibilità ricca di intuizioni poetiche e visionarie. I primi due volumi della «Sergio Fiorentino Edition» varata dalla Appian Records ci offrono la possibilità di apprezzare l?arte interpretativa della ?prima maniera? di Fiorentino, impegnato in una serie di opere celebri e molto affascinanti tra le quali spiccano le Sonate di Sergei Rachmaninov e di Fryderyk Chopin che, nella loro diversità, svelano la straordinaria ecletticità interpretativa di quello che va considerato a tutti gli effetti tra i maggiori pianisti del Novecento. |
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