recensione di Soundandmusic(2007-07-21 17:47:06.0 da 82.90.69.163)
Nel 1900, dopo aver esaminato in prospettiva la sua corposa produzione, il cinquantaseienne Edvard Grieg affermò che tra le opere in cui si riconosceva maggiormente c?erano le tre sonate per violino e pianoforte, in quanto ciascuna di esse definiva una fase della sua parabola artistica, «la prima ancora un po? ingenua ma ricca di idee melodiche, la seconda pervasa da un acceso orgoglio nazionale e la terza proiettata verso un orizzonte più vasto». In questo disco il violinista Hagai Shaham ci offre una splendida lettura dei tre capolavori cameristici del compositore norvegese, facendo leva su un elettrizzante virtuosismo e sul timbro morbido del suo violino. Particolarmente apprezzabili il lirismo fresco e quasi primaverile della Sonata n. 1, i coinvolgenti toni rustici delle melodie popolari che innervano la Sonata n. 2 e l?atmosfera drammatica che caratterizza la Sonata n. 3. Il programma è completato da sei miniature pianistiche dello stesso Grieg arrangiate per violino e pianoforte dal violinista di origine lituana Joseph Achron.